Descrizione
Qui dove ha lasciato come ricordo di sé due balenottere, avvolte nei sedimenti ed espulse da colline di sabbie gialle il cui grembo racconta le origini della terra.
Sono colline che ancora oggi custodiscono affioramenti del Pliocene, pareti friabili che si rincorrono da un punto all’altro del paese, dal centro alle frazioni di Vignole e Bagnasco, e che racchiudono un pezzo di vita preistorica cristallizzata, raccontata da una generosa varietà di conchiglie abitate da molluschi vissuti intorno ai 3 milioni e mezzo di anni fa.
La stessa epoca in cui nuotarono le balenottere (Balaenoptera cortesii varietà portisi) che scavi casuali di mani contadine prima e di attrezzi di esperti paleontologi poi tirarono fuori dalla terra quando l’orologio del tempo correva nell’Ottocento.